TENUTA DELLO SCOMPIGLIO E VILLA NIEMACK, LUCCA ORE 11.00-20.00
2-5 GIUGNO 2011
Giugno Dello Scompiglio
L'Associazione Culturale Dello Scompiglio organizza una manifestazione articolata in quattro giornate dedicate alla musica e all'arte contemporanea, che hanno come scenari la Tenuta Dello Scompiglio a Vorno e il Giardino della Villa Niemack a Lucca. L'interazione con lo spirito del luogo, il gioco fra spazi interni ed esterni sono fra gli intenti che vorremmo condividere con altri artisti: l'apporto di un "segno" riconoscibile in relazione/opposizione con lo spazio naturale pre-esistente, che lo trasformi attraverso un elemento totalmente alieno, esclusivamente umano o artificiale.
Origine e Scompiglio
Nei concerti proposti sono rappresentate alcune delle componenti principali dell'evoluzione dei linguaggi della musica, per dare un particolare senso e significazione alla musica dei nostri giorni. Ecco quindi il confronto tra alcuni dei punti di riferimento della musica di tutti i tempi, dalla sua Origine fino ai nostri giorni, attraverso un percorso che mette in luce la ritualità e il senso dell'evocazione ancestrale, così come la lettura e rilettura dell'oggi, dell' espressione popolare da un lato e della memoria storica dall'altro.
La prima e la quarta giornata si articolano in questa direzione, con le tematiche espresse in modo esemplare attraverso i tre eventi in programma: il Poema del Vento per flauti ed elettronica, il concerto di musica barocca con reminiscenza di musica popolare e il complesso lavoro sulla ricerca tra popolare e contemporaneo dell'etnomusicologo e antropologo statunitense Alan Lomax (1915-2002).
I due concerti della seconda e terza giornata presentano invece i tratti di unione delle tematiche portanti, realizzando una fitta rete di connessioni nello sviluppo del programma che propone così musica antica e contemporanea, risvolti di musica popolare filtrati dalle diverse tradizioni storiche e culturali; il tutto teso ad "abbracciare", per così dire, le tensioni che fanno della musica un linguaggio universale, proponendo quindi Origine e Scompiglio.
Un progetto coordinato da Antonio Caggiano.
TENUTA DELLO SCOMPIGLIO ORE 15.00-20.30
2 GIUGNO E 5 GIUGNO 2011
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ORE 16.00 NEL PARCO
Piccolo poema del vento
concerto per bambini
Gianni Trovalusci flauti ed elettronica
Un viaggio nei suoni del flauto, attraverso la musica antica e di oggi; brevi brani a imitazione del canto degli uccelli "al modo barocco", evocative melodie di un canto Navajo che incontrano l'acqua e il vento, le variazioni sull'Inno a San Venceslao ci conducono in territori in stretto contatto con la Natura e al tempo stesso nel profondo mistero del Suono. Si propone così una particolarissima lezione - concerto: tanti infatti sono i flauti che vengono suonati (moderni, antichi, etnici, d'invenzione) e che vengono presentati ai bambini in un ricco universo sonoro, nel vento....
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ORE 17.00 CAPPELLA
L'influenza popolare nella musica barocca
Biagio Marini (1594-1663) Capriccio a due violini
Marco Uccellini (1603/10-1680) Aria sopra la bergamasca
Bernardo Storace (1637-1707) Partite sopra la Monica per cembalo
Antonio Caldara (1670-1736) Ciaccona op.2 n.12 (1699)
Bernardino Roncaglia (c.1614-c.1692) Partite sopra Ciaccona per cembalo
Giovanni Picchi (fl.1600-1625) Canzon quinta a due
Bernardo Storace (1637-1707) Partite sopra la Follia per cembalo
Maurizio Cazzati (1616-1678) Capriccio sopra sette note
Francesco Geminiani (1687-1762) Trio sonate su melodie popolari scozzesi
Antonio Vivaldi (1678-1741) Sonata a tre in re minore op.1 n. 12 RV 63, variazioni su La Follia
Ensemble Nuova Cappella di Palazzo
Luigi Cozzolino, Anna Noferini violini
Jonathan Brandani clavicembalo
Il concerto vuole idealmente collegarsi al programma dedicato alla figura dell'etnomusicologo Alan Lomax offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare alcune interessanti pagine di musica barocca che mostrano una derivazione più o meno diretta dalla prassi ‘popolare' del far musica. Si tratta infatti di brani costruiti a partire da melodie popolari o da schemi armonici largamente in voga in Italia e in tutta Europa nel corso dell'età barocca (quali ad esempio l'aria della Monica, La bergamasca, la celeberrima Follia, i bassi di Ciaccona ecc.) e che costituivano un ricco patrimonio musicale popolare al quale i musicisti attingevano largamente sia per improvvisare, come d'abitudine, secondo le esigenze del fare musica quotidiano, sia per comporre brani destinati ai più vari scopi.
in collaborazione con Nuove Tendenze
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ORE 19.00 NEL GIARDINO SEGRETO
L'anno più bello della mia vita - Paesaggi sonori dall'Italia
PER ALAN LOMAX E DIEGO CARPITELLA
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
progetto originale di Antonio Caggiano e Silvia Schiavoni
Silvia Schiavoni voce
Lutte Berg chitarre
Antonio Caggiano percussioni ed elaborazione elettronica
Figura poliedrica, studioso di etnomusicologia, produttore discografico e autore di testi radiofonici, Alan Lomax ha condotto insieme a Diego Carpitella (1924-1990) una ricerca sistematica sulla musica popolare italiana alla metà degli anni Cinquanta, documentata da una mole imponente di registrazioni sul campo. Per i 150 anni dell'Unità d'Italia, il nostro lavoro si propone come una meditazione, uno spunto di riflessione sulla stupefacente ricchezza artistica di questo repertorio, che è anche una ricchezza morale. Nonostante la fame, che spesso traspare come un fantasma livido tra queste voci ora rauche e gravi ora acutissime e cristalline, in questi ritmi ora cadenzati e ostinati, ora frantumati in mille figure di suono, questa musica ci ricorda che non di solo pane vive l'uomo. Che noi abbiamo bisogno dell'arte come dell'aria che respiriamo.
Il nostro, dunque, non è un lavoro basato sulla riproposizione "colta" delle modalità espressive popolari documentate da Lomax e Carpitella. Si tratta piuttosto di una ricerca sull'espressività di questa musica, che è un'espressività "necessaria".
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ORE 15.00-20.30 NELLA CAPPELLA E ALL'INTERNO DELLA TENUTA DELLO SCOMPIGLIO
opere di Jannis Kounellis, Maurizio Nannucci, Alfredo Pirri
Il Cimitero della Memoria
con opere di Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Enrico Vezzi, Claudia Zicari
GIARDINO DI VILLA NIEMACK ORE 16.00-20.30
3 GIUGNO E 4 GIUGNO 2011
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ORE 16.00
Inizio delle prove
Del concerto di musica contemporanea e antica
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ORE 19.00
Concerto
Giacinto Scelsi (1905-1988) Hyxsos per flauto e percussioni
Antonio Vivaldi (1678 -1741) Sonata in do min. per oboe e basso continuo, Oboe Sonata in G minor, RV 28 Adagio - Allegro - Largo - Allegro
Morton Feldman (1926 -1987) Only per voce sola
John Cage (1912 -1992) In a Landscape per ensemble strumentale
Giorgio Battistelli (1953) Trama per un percussionista
Gesualdo Da Venosa (1566 -1613) Canzon francese del Principe per clavicembalo
Christian Wolff (1934) For Alvin per ensemble
Antonio Vivaldi Sonata in do min. per oboe e basso continuo in C minor, RV 53 Adagio. Allegro - Andante - Allegro
Bruno Maderna (1920-1973) Serenata per un satellite. Versione di Antonio Caggiano
ensemble di musica antica
Collegio Musicale San Giuliano dei Fiamminghi
Fabio Bagnoli oboe
Giuseppe Mulè violoncello
Massimiliano Faraci clavicembalo
ensemble di musica contemporanea
Silvia Schiavoni contralto
Gianni Trovalusci flauti
Lutte Berg chitarre
Antonio Caggiano marimba e percussioni
In questo concerto si ritrovano, in un unico ampio gesto contemporaneo, le tematiche del progetto - musica contemporanea tra ritualità e evocazione, musica popolare, memoria storica - attraverso autori di ieri e di oggi estremamente significativi di questi piani: così abbiamo la Scuola Veneziana di Vivaldi e Maderna, l'incontro tra la ritualità espressa di Giacinto Scelsi e quella intima di John Cage e Christian Wolff, così come il canto di Feldman e l'espressione profonda di Gesualdo da Venosa, che incontrano la trama giocosa delle percussioni di Giorgio Battistelli.