27 MAGGIO - 2 GIUGNO 2024
SEMINARIO INTENSIVO RESIDENZIALE
S L A V E S
laboratorio di ricerca, pratica e creazione scenica
di Dante Antonelli per un futuro Atto di Grazia
Vi è più grazia nel potere o nella sottomissione, a qualcosa o qualcuno, reale o no? Quanto siamo schiavi noi, di cosa e perché? Che forma di schiavitù è il successo, la fede, la bellezza? Non è la condizione peggiore del mondo, la schiavitù. Abitiamo quotidianamente le nostre schiavitù, alcune di esse arrivano a definirci più di quanto immaginiamo.
Vi è perfino una profonda liberazione nella scelta di sottomettersi, a qualcosa, a qualcuno, di reale oppure no. In questo senso si muove la ricerca e la pratica scenica per la scrittura e la realizzazione di un futuro Atto di Grazia, terzo lavoro originale dopo Atto di Adorazione e Atto di Passione a comporre un lavoro unico, ispirato alle opere e al pensiero di Yukio Mishima: Quattro Atti Impuri.
Quale Tempio è il nostro Tempio in questo Tempo? Cenere e neve,
il Tempio della nostra società è già stato dato alle fiamme,
in questo orizzonte qualcuno si muove. Pellegrini in marcia sulla cenere,
mentre la neve continua a cadere, coprendo tutto.
2024_Antonelli
Slaves è un laboratorio pensato come luogo d’incontro e formazione, di indagine e studio sulle pratiche della performance e della scrittura scenica, rivolto ad attori, danzatori, performer. Il teatro è il luogo dell'incontro, della pratica scenica e della possibilità di raccontare e raccontarsi. In questo progetto di ricerca sul presente, la pratica performativa è il linguaggio con cui indagare ed esporsi in prima persona.
La visione del vuoto e l’atto fatale: la tensione spirituale della performance è quella del samurai idealizzato da Mishima. Apollineo e Dionisiaco muovono le onde di un mare solo geograficamente distante dal nostro e che affonda, invece, le sue correnti e riscopre i suoi stati di grazia nello stesso mare dove la nostra civiltà ha visto le sue origini. Il paese ideale di Mishima insegue la bellezza classica dei nostri antenati e, in qualche modo la scena dei nostri giorni, i teatri e gli spazi dei nostri luoghi di vita, le persone che lo leggono oggi, possono dargli nuova voce e nuova luce.
Il seminario residenziale alla Tenuta Dello Scompiglio vuole essere insieme un’occasione di lavoro e crescita e insieme di immersione totale e trasposizione dell’esperienza in forme sceniche da esplorare insieme giorno dopo giorno, sviluppando così diverse scene e prime ipotesi di scrittura drammaturgica per un futuro “Atto di Grazia”.
Il discorso che verrà condiviso e sviluppato con i partecipanti e le partecipanti al progetto affronterà i diversi aspetti del tema centrale, la sottomissione e la schiavitù: condizione imposta o scelta indipendente, cosa ci spinge nella direzione proibita della rinuncia di sé? C'è una dimensione spirituale in questa schiavitù, c'è una condizione esistenziale e sociale, c'è una realtà erotica e sessuale che di questa schiavitù fa il suo perno centrale.
La vita è una danza nel cratere d'un vulcano: erutterà, ma non sappiamo quando
Modalità di partecipazione
- si consiglia un pratico abbigliamento da sala prove, danza e
- si richiede la lettura del romanzo Il padiglione d'oro di Yukio Mishima (edizione economica Feltrinelli, in tutte le librerie, è un cult)
Laboratorio riservato a un massimo di 20 partecipanti.
Quote di iscrizione
Costo d’iscrizione comprensivo di vitto e alloggio: 280,00 euro
Iscrizione solo laboratorio: 180,00 euro
Per coloro che desiderano alloggiare alla Tenuta, sarà fornita una spesa nelle foresterie dotate di cucine, e buoni pasto da spendere nel ristorante della Tenuta.
Per chi intende risiedere alla Tenuta, sono disponibili 6 camere a due letti.
arrivo previsto lunedì 27 maggio con prima notte di pernottamento
inizio lavori martedì 28 maggio ore 11-00 allo SPE-Spazio Performatico Espositivo
Orari laboratorio
da martedì 28 a sabato 1° giugno: dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con pausa pranzo
Domenica 2 giugno: dalle ore 11.00 alle ore 18.00 con pausa pranzo
Alle ore 16.00 di domenica 2 giugno, prova aperta.
La partenza degli ospiti è prevista la domenica 2 giugno, salvo accordi diversi da prendere direttamente con l’organizzazione.
Dante Antonelli nasce a Roma nel 1984. Dopo varie esperienze come interprete, entra a far parte dell’ANAD “Silvio D’Amico” come regista. Nel settembre 2011 sospende gli studi e si dedica alla ricerca teatrale e performativa sulla drammaturgia di J. Genet: Il Balcone. Il risultato del processo di ricerca condiviso con il gruppo è stata una perfomance di 50′ dal titolo In Corpore Genetico presentata al Forte Fanfulla di Roma. Nello stesso anno firma la sceneggiatura e la regia del cortometraggio In buono stato presentato al Festival di Venezia, fuori concorso, all’interno del medio metraggio 6 sull’autobus, prodotto dalla Silvio D’Amico, a cura di Sergio Rubini, Daniela Bortignoni, Ugo Chiti. A luglio 2013 debutta con La cocciutaggine di Rafael Spregelburd presso il teatro studio Eleonora Duse, lavoro di diploma presso l’Accademia Nazionale, successivamente presentato al R.I.C. Festival, Rieti. Dal 2014 lavora al Progetto Schlab, una serie di laboratori di ricerca e creazione scenica su Werner Schwab, sviluppando nel 2015 la drammaturgia e lo spettacolo FAK FEK FIK – le tre giovani con il quale ha vinto il Roma Fringe Festival (miglior spettacolo, miglior drammaturgia, miglior attrici ex aequo: Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli). Nel 2016 e nel 2017 completa una trilogia dedicata a Schwab con SSKK (Santo Subito + Kova Kova) e DUET – Quanti siamo davvero quando siamo noi due? con Valentina Beotti ed Enrico Roccaforte. Tutto il progetto Schlab è patrocinato dal Forum Austriaco di Cultura in Italia e sostenuto nella produzione da Carrozzerie n.o.t. La TRILOGIA WERNER SCHWAB, ha debuttato nella sua versione integrale come unico spettacolo, in anteprima nazionale al Romaeuropa Festival 2017. Nel 2019 nuovamente al Romaeuropa Festival con Atto di Adorazione, primo lavoro di una trilogia ispirata alle opere di Yukio Mishima.
https://romaeuropa.net/archivio/artisti/dante-antonelli/
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Informazioni
Associazione Culturale Dello Scompiglio
direttrice artistica Cecilia Bertoni
Via di Vorno, 67 | 55012 Vorno, Capannori (LU)
tel. 0583971475 | 0583971125
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Tenuta Dello Scompiglio