Serena Gatti/Azul Teatro
Volver
2010
di e con: Serena Gatti
musiche dal vivo: Giovanni Canale - percussioni e flauti
collaborazione artistica: Andrea Fiorentini
produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio
AzulTeatro - Volver
Forse ho tremato come di ghiaccio fanno le stelle,
non per il freddo, non per la paura,
non del dolore, del rallegrarsi o per la speranza,
ma di quel niente che passa per i cieli
e fiata sulla terra che ringrazia...
Forse è stato come trema il cuore,
a te, quando nella notte va via la luna,
o viene mattina e pare che il chiarore si muoia
ed è la vita che ritorna vita...
Forse è stato come si trema insieme,
così, senza saperlo [...]
(Franco Loi)
Nella cornice del bosco dello Scompiglio, aldilà della sponda, prende vita Volver, una performance sulle tracce del mito di Orfeo, dove indaghiamo la voce mai svelata di Euridice, il suo divenire.
È lo sguardo il punto di svolta di questo divenire.
Nella metamorfosi in atto, con gli occhi coperti dalla rabbia,
Euridice getta la sua voce con forza, voce che cade nel vuoto.
Lo sguardo muta poi nel silenzio di occhi bendati, dell'essere solo ascolto.
Muta ancora, come luce riflessa, fino a lasciarsi attraversare dal tutto.
In questo movimento a spirale sul filo di un gioco col tempo tra luce e buio, tra essere e apparire, tra nascondere e svelare, Euridice torna al proprio volto, ai propri occhi.
Euridice trema "[...] come di ghiaccio fanno le stelle[...]", di quel sottile sintomo che è la vita.
La performance è stata presentata il 18 e 19 settembre 2010 alla Tenuta Dello Scompiglio di Vorno, in occasione del Settembre Dello Scompiglio.