Il Progetto Dello Scompiglio pone da sempre una particolare enfasi alla rigenerazione e allo sviluppo dell’identità paesaggistica e della biodiversità all’interno della Tenuta, in particolare dell’area che dal Parco - caratterizzato da fontane, ninfei e una grande varietà di alberi monumentali – si espande attraverso la Collina dell’Uccelliera e il bosco, abbracciando ambienti e forme diverse in un unico giardino. In parallelo, le attività agricole interessano gli oliveti, le cinque vigne e l’orto biologico. Una continua attenzione alla cura dell’ambiente si manifesta in misure di tutela del territorio e del paesaggio, della flora, della fauna e delle persone che lo vivono e che lo popolano.
Bosco
In una prima fase, il bosco era popolato per lo più da pini marittimi “infestanti” e gravemente colpiti da cocciniglia, che avevano reso difficile la crescita di altre specie arboree. È stato perciò avviato un progetto per incrementarne la diversificazione. Anno dopo anno, si sta lavorando alla graduale sostituzione dei pini con specie endemiche come ornielli, lecci, aceri, tassi, frassini e roverelle, ma anche camelie, canfore, liriodendri provenienti principalmente dal vivaio Dello Scompiglio e a specie che si stanno dimostrando in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici.
Oliveti
La coltura dell’ulivo, della vite e dell’orto sono le principali attività dell’azienda agricola, che gestisce tutte le coltivazioni secondo i dettami della agricoltura biologica, proteggendo così il naturale equilibrio delle piante e del suolo. Gli uliveti e le vigne sono stati coperti dai rovi per molti anni. Alcune delle vecchie zone olivetate sono state recuperate nel 2007 e in seguito ampliate nel 2009 e sono ora utilizzate per la produzione di olio extravergine di oliva (link futura pagina olio) da varietà tipiche del territorio (leccino, frantoio, razzo, pendolino).
Vigneti
la vigna madre, le vigne basse e le vigne alte sono disposte nei diversi microclimi della Tenuta. Dai loro frutti si ottengono i vini Lavandaia, rossi toscani IGT biologici, prodotti direttamente nella cantina Dello Scompiglio. La Vigna Madre, la prima ad essere stata “disincantata” dai rovi, è ancora costituita dai vitigni originali e autoctoni Colorino, Canaiolo e Sangiovese, cui si aggiungono piccole quantità di altri vitigni. Da uno studio attento della Vigna Madre e dall’impianto degli stessi vitigni, in terreni diversi, si è giunti alla creazione delle Vigne Basse, articolate in Vigna delle Colonne e nell’impianto adiacente alla Cucina Dello Scompiglio, che vedono anche l’introduzione del vitigno Syrah. Quest’ultimo è il protagonista delle Vigne Alte, distribuite nei due impianti a maggior quota della Tenuta, la Vigna di Monte e la Vigna di Bosco.
Orto biologico
L’orto Dello Scompiglio nasce nel 2007 e propone ortaggi appartenenti a varietà antiche, tipiche e locali. Le coltivazioni seguono l’andamento stagionale, con tecniche agronomiche poco impattanti per l’ecosistema. Le verdure così prodotte sono le protagoniste delle creazioni gastronomiche della Cucina Dello Scompiglio.
CUCINA +39 338 6118730
ASSOCIAZIONE CULTURALE +39 0583 971475
SPE +39 0583 971125
LANDandFOREST +39 338 7884066