SPE - Spazio Performatico ed Espositivo
Inaugurazione SPE
27 ottobre 2012
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Marco Di Castri
H.C.E. John Cage a Torino, 2012
documentario sul Festival dedicato a John Cage nel maggio 1984
brani da Branches, Muoyce, Sonatas and Interludes e un’intervista a John Cage
prima visione
in collaborazione con la rivista [Dia•foria
H.C.E. John Cage a Torino, 2012
Nel maggio del 1984 John Cage venne a Torino per una serie di concerti e lezioni. All’epoca mi occupavo di una videorivista di attività culturali in Piemonte. La videorivista veniva diffusa su dieci monitori collocati in luoghi pubblici di grande frequentazione. Primo in Italia, all’epoca, l’esperimento era di assoluta novità e notevolmente avanti sui tempi, vista la tecnologia in uso (nastri, televisori a tubo catodico pesanti e voluminosi, videoregistratori analogici).
Invece del previsto servizio di tre minuti, in quella occasione realizzai un video di 30’ che documentava i concerti di Cage e presentava un’intervista registrata nella sua camera d’albergo, nella quale il compositore motivava la scelta del repertorio torinese e dava alcune spiegazioni sul contenuto delle composizioni. Il video venne presentato al Festival di Bellaria del 1984.
In occasione del centenario della nascita di Cage e grazie allo stimolo di Stefano Pocci, sono riuscito a recuperare i nastri originali del girato di quel tempo, fortunatamente ancora in buone condizioni, digitalizzarli e rimontarli in una nuova versione che include materiali allora scartati o non usati e che oggi hanno acquisito un interesse che possiamo definire storico.
Nel video, oltre ad ascoltare il pensiero di Cage su alcuni aspetti del suo comporre e sulla scelta delle opere eseguite a Torino, seguiamo il grande pianista Giancarlo Cardini mentre prepara il pianoforte prima dell’esecuzione di Sonatas and Interludes, lo stesso Cardini che esegue Winter Music, Janus Negyesy nella prima esecuzione assoluta dei libri I e II dei Freeman Etudes al Conservatorio di Torino, lo stesso Cage in Muoyce, accompagnato dalle intemperanze del pubblico (con immagini fino ad oggi inedite), l’esecuzione da parte del Cicinnati Percussion Group di Amores, Credo in Us e Branches, e infine il Musicircus with Children.
Marco Di Castri