Titta Cosetta Raccagni / Barbara Stimoli
Aftermath
vincitore del Bando Assemblaggi Provvisori
SPE - SPAZIO PERFORMATICO ED ESPOSITIVO DALLE ORE 16.00
SABATO 16 APRILE 2016
FINO AL 5 GIUGNO
LO SPAZIO ESPOSITIVO B OSPITERÀ DUE INSTALLAZIONI DEDICATE ALL'ESPLORAZIONE DELLE TEMATICHE DI IDENTITÀ E GENERE NEL PERIODO DELL'ADOLESCENZA
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Diario blu(E)
ideazione Titta Cosetta Raccagni, Barbara Stimoli
ricerca sonora Titta Cosetta Raccagni, Francesca De Isabella
montaggio sonoro Francesca De Isabella
illustrazioni Beldan Sezen
animazione Niccolò Manzolini
tecnica Paolo Morelli
Un viaggio sonoro e visivo: un'immersione nell'atmosfera dei primi anni '90, attraverso il diario di Titta Raccagni adolescente.
Si entra uno per volta, ci si sdraia su un lettino.Cuffie. Play....
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Walking gender
ideazione Titta Cosetta Raccagni, Barbara Stimoli e gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “L.A. Paladini” e Liceo Artistico Musicale “A. Passaglia” di Lucca
supervisione video Titta Cosetta Raccagni
Un’installazione tratta dai materiali prodotti durante il percorso laboratoriale realizzato con gli studenti e le studentesse degli Istituti d'istruzione superiore di Lucca.
Si ringraziano le professoresse Enza Colatutto, Morena Moncini, Barbara Baroncelli. Ulisse Romanò per la collaborazione al laboratorio teatrale.
SPE - SPAZIO PERFORMATICO ED ESPOSITIVO
SABATO-DOMENICA 16-17 APRILE 2016
SABATO: ORE 18.00
DOMENICA: ORE 21.00
Pornopoetica - PRIMA
ideazione, regia, interpretazione, scene, costumi Titta Cosetta Raccagni, Barbara Stimoli
video Titta Cosetta Raccagni
consulenza e editing musicale Francesca De Isabella
disegno luci Andrea Berselli
tecnica Paolo Morelli e Andrea Berselli
produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio
con il sostegno per le residenze di CSC/Centro per la Scena Contemporanea e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Pornopetica
Pornopoetica indaga la fluidità della sessualità e l'oscillazione del desiderio.
Lavora tra le maglie dell'immaginario pornografico.
La sessualità, estasi, ex-stasi, qualcosa che porta fuori e dentro di sé.
Il desiderio, la sua forza politica che spezza ogni pretesa di normalità.
Mobile, instabile, metamorfico e nomade; indeterminato, indeterminabile, non catalogabile.
consigliato ad un pubblico adulto