SPE - SPAZIO PERFORMATICO ED ESPOSITIVO
1 OTTOBRE 2016-29 GENNAIO 2017
Afterall
Lacuna
FINO AL 29 GENNAIO 2017
vincitore del Bando Assemblaggi Provvisori
Da sempre interessati agli sfasamenti di senso generati dalla traduzione di uno stesso segno in un differente linguaggio, il progetto Lacuna rappresenta un nuovo tessuto reale su cui applicare un dispositivo interpretativo da noi concepito mediante la reiterazione pedissequa della scrittura, attraverso la performance privata, lo spostamento della comprensione a un tempo e a un luogo differente rispetto al qui e ora, all’installazione finale fatta di piani sovrapposti e intersecanti, di rifrazioni, ostacoli.
Lacuna nasce dall’interpretazione di un movente, pratico e simbolico, di attestazione dicotomica d’appartenenza a un genere, nel modo in cui lo è l’attribuzione del nome proprio di persona. Lo studio sull’edificazione dell’identità di genere scaturita dall’attribuzione del nome, inteso come fondamento a priori dell’individuo, si radica nel progetto Lacuna nell’analisi di un prodotto storico, sociale e culturale come lo è la Ruota degli esposti della Basilica della SS. Annunziata Maggiore di Napoli, luogo in cui i neonati venivano abbandonati. La nostra ricerca parte dall’azzeramento totale della concordanza a un genere, nella precisa volontà di ripensare a un annullamento assoluto della propria individualità, offrendo nuove definizioni possibili e nuove storie da scrivere. Lacuna, intesa come omissione intenzionale, desidera stabilire l’esistenza di una totalità più grande.
Si ringrazia il Servizio Archivi Storici e Biblioteche Comunali. Comune di Napoli. In particolare il dott. Tommaso Lomonaco e la dott.ssa Giuliana Buonaurio, Comune di Napoli, Archivio Storico Municipale (ASMuN) – Archivio della Real Casa Santa dell’Annunziata, Napoli.