SPE DALLE ORE 16.00
12-27 OTTOBRE 2019
Effetto Larsen
After/Dopo
UN PROGETTO SU CIÒ CHE RESTA
progetto vincitore del bando della morte e del morire
ideazione e direzione artistica Matteo Lanfranchi
sound design e direzione tecnica Roberto Rettura
allestimento e visual Paola Villani
assistenza Laura Dondi
organizzazione Isadora Bigazzi
After/Dopo è prodotto e sostenuto da In Situ Act project, co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, La Strada (Graz, Austria), Pergine Spettacolo Aperto, Danae Festival, Associazione Culturale Dello Scompiglio
“Qual è il miracolo più grande?”
“Ogni giorno la morte colpisce, e noi viviamo come se
fossimo immortali. Questo è il miracolo più grande.”
(Mahabharata, Vana Parva)
La presa di coscienza della nostra mortalità rende più prezioso il tempo che ci resta, ma raramente si riflette sulla propria fine. Essere consapevoli della fugacità della vita significa prepararsi a lasciare ciò a cui teniamo, riflettere su ciò che di noi resterà, apprezzare il presente.
Il nostro passaggio in questo mondo lascia segni evidenti: oggetti, relazioni, immagini, ricordi. After/Dopo è un percorso dove i visitatori sono invitati a depositare le proprie tracce intime in maniera anonima, creando col loro passaggio uno spazio di condivisione e riflessione. Un progetto partecipativo e site-specific nato per indagare il rapporto con l'unica certezza possibile: la fine dell'esistenza.
Il primo passo del percorso di After/Dopo è una condizione: per tutta la sua durata, immaginare di non esserci più. Il pubblico è libero di restare per il tempo che desidera, scegliere che segni lasciare, decidere quando andarsene. Le attività che incontra sono semplici: rispondere a domande, tracciare una mappa delle proprie relazioni, lasciare un messaggio. Semplici come le tracce lasciate, fatte di fogli di carta, sassi e scritte, che nel loro insieme creano un’installazione.
After/Dopo