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TENUTA DELLO SCOMPIGLIO   ORE 15.30-19.30

15 SETTEMBRE 2012

Inaugurazione
Premio "Portali Dello Scompiglio" #1

BANDO DI CONCORSO PER LA SCELTA, L'ESECUZIONE E L'ACQUISTO DI TRE OPERE D'ARTE DA COLLOCARE PRESSO LA TENUTA DELLO SCOMPIGLIO -VORNO, CAPANNORI (LUCCA)


Installazioni di Arti Visive
di Francesca Banchelli, Ettore Favini/Antonio Rovaldi e Valentina Lapolla


MOSTRA
Mostra dei dieci progetti finalisti

Francesca Banchelli, Angelo Bellobono, Chiara Camoni, Ettore Favini e Antonio Rovaldi, Stefania Galegati Shines, Myriam Laplante, Valentina Lapolla, Fernando Marques Penteado, Jacopo Miliani e Rosa Velasco

PERFORMANCE
Collectif Impatience
About Frames

AZIONI
di Piero Leccese, Serena Gatti, Yael Karavan e Bruno Humberto

CONCERTO
Oscar Pizzo, tastiere
musiche di Terry Riley, Philip Glass, Steve Reich


 I temi degli alberi, dei portali e dell'acqua scandiscono e pervadono tutto il paesaggio Dello Scompiglio, creando diversi accenti dentro di una musicalità costante e differenziata. La percezione di questo paesaggio stimola la lettura della stratificazione del tempo, della sedimentazione dell'azione umana, della complementarietà e interazione di natura e storia. In particolar modo, lo spazio della Tenuta Dello Scompiglio si articola attraverso una serie di portali accennati che cadenzano il paesaggio, modulano gli spostamenti e tracciano molteplici percorsi e zone di transizione fra il bosco, l'agricoltura e l'architettura paesaggistica. Una successione di portali, configurati secondo esigenze contraddittorie e a volte conflittuali tra l'equilibrio della natura e gli interventi funzionali all'attività umana, sia essa colturale o culturale, che sono evidenziati attraverso installazioni di arti visive in grado di leggere e interpretare la loro disposizione. Una serie di limiti, che impongano la forza del movimento contro la rassicurante identità delle coordinate, come sosteneva Judith Revel nel saggio "Il limite di un pensiero del limite", attraverso cui poter questionare il paradosso della loro ontologia, frammentata tra unione e divisione.

Per la prima edizione del Premio "Portali Dello Scompiglio" sono pervenuti 131 progetti di cui sono stati selezionati dieci finalisti in una prima fase: Francesca Banchelli, Angelo Bellobono, Chiara Camoni, Ettore Favini/Antonio Rovaldi, Stefania Galegati Shines, Myriam Laplante, Valentina Lapolla, Fernando Marques Penteado, Jacopo Miliani e Rosa Velasco. Una volta conclusa la seconda fase, in cui gli artisti sono stati chiamati a sviluppare e ad approfondire il proprio progetto, la giuria, composta da Antonio Arevalo, Cecilia Bertoni, Lorenzo Bruni e Angel Moya Garcia e con la consulenza di Carl G. Beukman, Serge Cartellier, Michela Giovannelli e Cipriano Menchini, riunitasi in data 2 luglio 2012, ha decretato i seguenti vincitori:


PRIMO PREMIO
Francesca Banchelli
Per la natura poetica dell'intervento, a metà tra il reperto e un materiale di recupero, che indaga sul significato del dubbio e sull'incertezza dell'azione, attraverso una scala in marmo antico appoggiata su dei terrazzamenti preesistenti. Una fusione e una sovrapposizione tra la memoria del luogo (e di altri luoghi) e una ritualità incerta del passaggio nel presente attraverso elementi architettonici prelevati da antiche abitazioni.

SECONDO PREMIO
Ettore Favini e Antonio Rovaldi
Per la forte carica teorica del progetto in cui si evidenzia una lettura del luogo come percorso di scoperta soggettiva della Tenuta, attraverso i 18 capitoli del Diario "Walden_ovvero vita nei boschi" di Thoreau incisi su lastre di pietra, e per il lavoro sulla destrutturazione radicale sul concetto di oggetto scultoreo.

TERZO PREMIO
Valentina Lapolla
Per la straordinaria concettualizzazione dell'idea di confine e la sua realizzazione attraverso un sottile e arbitrario stimolo uditivo che diventa un invito poetico a valicare il limite.

Seguendo la logica di trasversalità che caratterizza l'intero Progetto Dello Scompiglio, le tre opere vincitrici del Premio saranno presentate al pubblico il 15 settembre, insieme ai dieci progetti finalisti, la performance "About Frames" di Collectif Impatience, presentata allo Scompiglio a giugno e riproposta in questa giornata perché attinente alla tematica dei portali, le azioni di Piero Leccese, Serena Gatti, Yael Karavan e Bruno Humberto, che nascono da un incontro e dialogo estemporaneo con le opere e l'intervento musicale di Oscar Pizzo.


ingresso libero - sono consigliate calzature sportive - non sono ammessi cani

 

 

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