Dello Scompiglio

 x 

Carrello vuoto
 x

Dello Scompiglio

SHOP

 x

SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

24 novembre 2012

David Moss

Music By, For & Against John Cage

concerto/performance di David Moss per voce sola, elettronica, oggetti, storie 

musiche di John Cage, David Moss 

prima italiana


Negli ultimi 40 anni non ho avuto che tre “guru” fondamentali per la mia vita: Johann Sebastian Bach, John Coltrane e John Cage. Mi spronavano e mi tiravano in tutte le direzioni, anche opposte. 

Ho imparato l’importanza di ogni suono, l’intensità del punto focale, i piaceri intensi dell’intelletto. Ho potuto lavorare con una gamma di suoni liberi, con un concetto rigoroso del ritmo, un impegno appassionato nei confronti di un universo sonoro mio personale. Poi mi sono allontanato da tutto questo per creare sistemi di organizzazione del suono soltanto miei. Per il mio lavoro, gli scritti di John Cage sono stati fondamentali. Silence e A Year From Monday sono stati testi liberatori. Mi hanno trasportato in un mondo di possibilità non lineari, di grande forza eccentrica (un mondo intellettuale, giocoso, che navigava ancora nel flusso dell’avanguardia). 

Ma le esecuzioni della musica di Cage, dal vivo e registrate, non mi avevano ancora influenzato più di tanto. Poi ho avuto modo di ascoltare Demetrio Stratos in alcuni pezzi di Cage: da quel momento ho capito che il mondo della mente aveva finalmente incontrato il mondo del corpo. 

QUI, finalmente, c’era qualche possibilità di trascendenza. Nel settembre del 1990, a Ginevra, ho avuto il piacere di cantare la mia musica con John Cage seduto proprio di fronte, a non più di un metro da me. 

È allora che ho sentito che tutti i miei impulsi personali, potenti e giocosi emergevano davvero all’unisono, mentre io offrivo a lui la mia esibizione. Più tardi abbiamo parlato di Demetrio Stratos, del suo canto e del mio momento di stupore, e tutto si è ricollegato. 

Nel giugno 1991, a Zurigo, ho assistito a Europeras 1 & 2: ho sentito davvero il mondo fisico di John Cage davanti a me, pieno, straripante e GIOCOSO. Mi attraeva all’interno della sua profonda intensità e non era più teoria, mente, sistema o altro. Si trattava semplicemente di una dichiarazione appassionata. Ho capito allora di voler fare delle canzoni speciali per John Cage. Ma a modo mio, all’inverso. Non intendevo affatto ricreare l’idea del “Guru” della Nuova Musica. è una tentazione troppo forte: si crea una piccola divinità che offre la visione di un mondo nuovo, poi si fanno offerte gradite a questo dio. Troppo facile! E (come abbiamo visto tutti nell’anno di Cage) di queste pratiche ce ne sono già troppe, nella musica contemporanea. Ci sollevano dalle nostre responsabilità personali e alterano la nostra percezione della musica. Così ho pensato che avrei sfidato me stesso. Ho elaborato un programma - Music By, For and Against John Cage - che include Solo for Voice #52 e Solo for Voice #67 (entrambi di Cage) e quattro composizioni scritte da me (due canzoni nuove dedicate a lui e due che contrastano radicalmente con il suo mondo “sonoro”, il suo senso di “organizzazione”).

Stranamente e inaspettatamente, il terreno sonoro che John Cage è riuscito a svelare e ampliare si è contratto intorno a lui e ha eretto le barricate dell’Arte. È una vergogna, una sconfitta che diminuisce il piacere e fa nascere dei preconcetti. In realtà, quello in cui noi della “nuova musica” abitiamo è un mondo veramente piccolo ed è bene - a volte - buttar giù qualche muro per avere un living-room in più. Oggi John ne riderebbe di sicuro!

David Moss

 

 

 

 

 

DELLO SCOMPIGLIO

2021 vimeo     instagram cultura1     instagram cultura1     telegram     2021 vimeo     issuu     issuu     issuu     issuu    

 

 

 

CUCINA +39 338 6118730

ASSOCIAZIONE CULTURALE +39 0583 971475

SPE +39 0583 971125

LANDandFOREST +39 338 7884066

via di Vorno 67   55012 Vorno, Capannori (LU)     ©2024 Privacy Policy    Resi e rimborsi
- Cookie Policy
×