23 novembre 2024, ore 19.30
Electroshocktherapy
Disintegrazione 2.0
un progetto di Electroshocktherapy (EST)
voce Ilaria Delli Paoli
performer Ilaria Delli Paoli, Paky Di Maio, Francesco Zentwo Palladino
progetto sonoro Paky Di Maio
visual Francesco Zentwo Palladino
scene Antonio Buonocore con Nicola Bove
costumi Alina Lombardi
foto Marco Ghidelli
con il sostegno di Mutamenti / Teatro Civico 14
Disintegrazione 2.0 è una performance multimediale dal vivo che vede i tre performer ingabbiati in una struttura cubica, immersi nelle videoproiezioni. Un percorso di distruzione e ricostruzione dei personaggi e delle loro parole in un viaggio onirico fatto di voci, suoni e immagini, che portano lo spettatore a vivere suggestioni e sensazioni contrastanti, di disaccordo e comprensione, immedesimazione e rigetto.
Attraverso le parole di David Bowie, Norma Jeane Mortenson, The Cure, Joy Division, Amalia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Anne Sexton, Ricci-Forte e altri testi originali del collettivo, i performer restituiscono un’esperienza creativa ibrida, un viaggio dello spirito che inquieta gli animi e che racconta le strade, migliaia, che si possono percorrere e ripercorrere, il fango della coscienza e l'abisso in cui si può sprofondare, senza ritorno: un'esperienza del tutto non ordinaria.
Nelle parole del collettivo: “Sul palco condividiamo semplicemente col pubblico quello che siamo, il che significa un sacco di cose diverse che molte persone sono propense a giudicare male e a odiare: un carnefice, una schizofrenica, un martire, una dipendente, una rockstar, una strega. Viaggiatori del tempo, sovversivi, ammutinati, eretici, anarchici. La piaga e la cura. L’abominio e l’incanto. In una parola: performer”
Nato durante il lockdown del 2020, Electroshocktherapy (EST) è un collettivo creato da Paky Di Maio, musicista e sound designer, Ilaria Delli Paoli, attrice e performer, e Francesco Zentwo Palladino, designer e visual artist. Collaborando con diversi artisti, cercano di sperimentare nuovi linguaggi e possibilità creative collettive dando vita a performance multimediali tra teatro, musica elettronica e visual art.