Mozart, così fan tutti
Dopo la rassegna Tradizione ed individualità, la programmazione musicale Dello Scompiglio prosegue da novembre a giugno con un progetto che ruota intorno alla figura di Mozart. Artista straordinario e il più universale dei musicisti, la sua grande popolarità lo ha fatto sempre dipingere come un genio istintivo, infantile, completamente chiuso nel suo mondo. Certamente irriverente ma in modo del tutto primitivo. Una visione schematica contraddetta dalla sua stessa esistenza, che ha mostrato un personaggio anticonformista e scomodo che ha vissuto secondo gli ideali di libertà e di uguaglianza. Anticlericale, ma con un forte senso di sacralità della vita, libertario, ma con una forte avversione verso la guerra. Mozart è stato un artista capace di dare alla nostra epoca una grande lezione di modernità. Lezione che ha reso la sua figura di artista sempre più attuale ed ha portato il pubblico ad un ascolto più cosciente e maturo della sua musica.
Mozart, così fan tutti, che altro non è che un gioco di parole sul titolo dell’ultima delle tre opere italiane del compositore salisburghese, è una rassegna in cui, nel gioco dello scompigliare, molti artisti provenienti da ambiti diversi sono invitati a confrontarsi con i temi che hanno caratterizzato il percorso culturale e personale di Mozart. La programmazione degli eventi si sviluppa su tre direttrici: opere mozartiane, opere di compositori di epoche diverse dedicate a Mozart ed “esperimenti” di artisti di aree musicali differenti che si confrontano col paesaggio sonoro mozartiano, si ispirano ai principi che hanno accompagnato l’uomo nella sua esistenza, cercando, come è consuetudine Dello Scompiglio, di superare i rigidi schemi delle categorie tradizionali. (Antonio Caggiano)