Made in Italy 3x1
DIREZIONE ARTISTICA DI ANTONIO CAGGIANO
FEBBRAIO-LUGLIO 2015
Il Made in Italy, uno dei marchi più importanti al mondo, è sicuramente l’elemento distintivo dell’Italia e un sinonimo di qualità e di eccellenza. È risaputo che in tempo di crisi, anche per i grandi marchi, si ricorre ai saldi per tentare di svuotare i magazzini strapieni di merce e per provare a rilanciare l’economia. In realtà nel settore dell’industria culturale italiana, in crisi perenne, si opera sempre in regime di saldi e gli addetti ai lavori sono costretti a fare i salti mortali per poter sopravvivere e promuovere l’immenso patrimonio artistico italiano.
Made in Italy 3x1, provocatoriamente, vuole rimarcare la precarietà del settore artistico e l’eroicità di chi opera in questo campo, e contribuire alla ricerca e alla valorizzazione di artisti e realtà italiane musicali importanti, trascurate se non dimenticate. La rassegna prevede sei concerti di generi musicali differenti rappresentativi della creatività e della genialità italiana, alcune proiezioni e incontri con giornalisti, scrittori, registi e musicisti, esperti del settore. Ogni serata è concepita come un “espositore” virtuale che mostra le diverse sfaccettature dei “gioielli italiani”. Si parte con una giornata omaggio alla genialità del singolo artista, Massimo Urbani, considerato da molti come il più grande jazzista italiano di sempre, con la proiezione di un documentario a lui dedicato, un incontro ed un concerto che vede impegnati alcuni dei suoi più illustri compagni di viaggio. Il secondo appuntamento con l’Ensemble Odhecaton è dedicato alla polifonia italiana. In quest’occasione si esegue la Missa defunctorum a 4 voci e basso continuo, c. 1717, opera inedita di Alessandro Scarlatti. Il primo dei due concerti-portrait, che vede come protagonista Alter Ego, ci conduce alla terza serata in cui si propongono opere dedicate all’ensemble da grandi compositori, con un omaggio a due maestri italiani scomparsi: Fausto Romitelli e Stefano Scodanibbio. Voces Intimae presenta il concerto Musicisti italiani a Londra e loro protégé, che testimonia l’internazionalità e la vitalità dei compositori e della musica italiana e la loro capacità di creare scambi virtuosi con i colleghi di altri paesi. L’improvvisazione è il tema del quinto appuntamento, che vede impegnati musicisti affermati e giovani promesse che confluiscono nella Aexionorchestra di Napoli. La rassegna si conclude con il secondo concerto-portrait dedicato ad Ars Ludi, ensemble di riferimento della ricerca elettroacustica degli anni ’80-’90 in Italia. A marcare il carattere di internazionalità della musica italiana è la presenza delle opere di grandi compositori stranieri che hanno avuto un rapporto privilegiato con i musicisti presenti in questa rassegna e con il mondo musicale italiano.