1 novembre ore 21.00
SPE Spazio Performatico ed Espositivo
Luisa Cortesi e Massimo Barzagli
Black Landscape
di Luisa Cortesi e Massimo Barzagli
coreografia e interpretazione Luisa Cortesi
opera in scena Massimo Barzagli
una produzione di Associazione Culturale dello Scompiglio, Cab008
Nel paesaggio nero le immagini arrivano dall’oscurità, dal buio alla luce le figure emergono dal nero per darsi alla luce della visione.
Queste del buio sono immagini che sono già esistite, che hanno già vissuto.
Immagini che hanno vissuto in bui leggermente più chiari, chiari non di crepuscolo, solamente di luna. La luna la sa lunga riguardo al buio, è lei probabilmente che ha la conoscenza più intima del nero.
I rumori del buio suonano piuttosto come echi, come echi fuori luogo.
Il rumore o il suono arriva dal buio da un mondo che forse non è li e non è li nel nero. Il rumore del nero è più prossimo ad un bisbiglio ben scandito, una sorta di passaparola. Chi vede il paesaggio nero procede a tastoni ma non come chi non vede. Chi abita il paesaggio nero vede quello che non ha mai visto e che eppure è già esistito.
Vedere ciò che non si è mai visto nonostante ciò che si vede sia già esistito è oltre la soglia del non vedere. Chi è dentro al paesaggio nero non è chi procede a tastoni, chi è dentro al paesaggio nero è lui stesso il paesaggio nero.
Black Landscape