SPE ED ESTERNI DELLA TENUTA DALLE ORE 18.00
1 GIUGNO 2019
RESIDENZA DI CREAZIONE | ESITO
Circolo Bergman
Fatuo
AUDIOGUIDA PARTECIPATA
progetto vincitore del bando della morte e del morire
con Sarah Ātman, Alberto Baraghini
progetto di Paolo Giorgio, Sarah Chiarcos, Marcello Gori
regia Paolo Giorgio
musica originale e sound design Marcello Gori
spazi e luce Sarah Chiarcos
testi Paolo Giorgio e Circolo Bergman
PERCORSO PER 25 SPETTATORI - PRENOTAZIONE NECESSARIA
foto di Alessandro Brasile
Un fuoco fatuo è una fiammella blu sospesa a livello del terreno, derivata dalla combustione del metano e del fosfano dovuta alla decomposizione dei resti organici. Una luminescenza impalpabile che ci appare come un ultimo resto di vita proiettato oltre la morte.
Judith Butler chiede: “Che cosa ti rende degno di essere il soggetto di un lutto?” A partire da questa domanda, Circolo Bergman ha avviato una ricerca sulla percezione della propria morte a venire. Si può assumere, come suggerisce Martin Heidegger, la morte come “la nostra possibilità più propria”, come un indice di finitezza che illumina il presente e rende più intensa la vita? E come si può celebrare una partenza con un gesto che riassuma la portata del viaggio?
Ascoltare, camminare e guardare sono i gesti fondamentali che attraversano lo spettacolo. Una voce in cuffia guida gruppi di spettatori attraverso spazi diversi, in un intreccio di storie e visioni strettamente connesse al paesaggio, fino a una stanza nera in cui i percorsi tracciati tentano un ordine possibile. Immersi nella natura, inseguendo visioni molteplici, forse ci si chiede solo questo: quale rituale laico vorremmo fosse inventato “appositamente” per noi?