installazione work in progress di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier
e Carl G. Beukman
realizzata appositamente per l'VIII Giornata del Contemporaneo

In occasione dell'VIII Giornata del Contemporaneo, l'Associazione Culturale Dello Scompiglio apre le porte della Tenuta in cui, oltre a un laboratorio di arti visive per bambini, sarà presentata l'installazione work in progress "Solitudine da Camera #2" di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier, Carl G. Beukman.

Dopo la prima tappa dell'anno scorso Solitudine da Camera #1 (riallestita anche quest'anno), e in attesa di arrivare a quella definitiva nella prossima estate, l'ospite potrà entrare e vivere in una stanza imbastita frammentariamente dai segni e dalle tracce di due donne con le loro voci d'intimità e solitudine. La curiosità del visitatore diventa lo strumento decisivo per svelare e scoprire quello che si cela negli strati della stanza e partecipare al contrasto tra le due identità e il loro modo di relazionarsi. I suoni e rumori di Carl G. Beukman creano nello spazio un'ulteriore linguaggio e dimensione.

Camera #2

"...tu entri
vedi - tocchi - senti - ascolti quel che vuoi
t'addentri quanto vuoi
e mi riscrivi
e ti riscrivi
come vuoi..."
Cecilia Bertoni

"...Il mio corpo è quello che io sono, ma è anche solo un involucro
E' la mia casa, una casa senza finestre, ma con vista sul cielo aperto..."
Claire Guerrier

Solitudine da Camera #1
installazione work in progress di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier
e Carl G. Beukman
realizzata appositamente per l'VII Giornata del Contemporaneo

2 donne-2 solitudini, intrecciano memorie del passato, aneliti del futuro, in frammenti che divengono gli arredi di una piccola stanza. Con suoni e rumori Carl G. Beukman crea nello spazio un'ulteriore dimensione. Questo lavoro è un work in progress dello spazio che allestiranno nel 2013 in un piccolo metato della Tenuta.

Uccelli del futuro
laboratorio di arti visive per bambini 5-12 anni
a cura di Pablo Rubio

L'artista, già presente allo Scompiglio con l'opera "Ritratti in presente. Anatomia di un oblio" all'interno delle installazioni del Cimitero della Memoria, lavora anche con i bambini  in vari laboratori e progetti in cui i bimbi vivono in grandi pezzi di pittura, che dipingono e modellano mediante spazzole e pennelli, e, naturalmente, con la pittura e graffiti nei loro piccoli corpi, portando tutto il loro dinamismo e la gioia sulla superficie delle tele di grandi dimensioni, sia sdraiati o in piedi. Tema centrale del progetto è sempre la ricerca della rappresentazione di un elemento quotidiano (alberi, per esempio), sentimenti e ricordi (di viaggio o momenti di gioia o di tristezza) o di rappresentazione dell'identità, ma sempre con l'astratto o l'uso di colori allontanandosi completamente dalla realtà selezionata.

John Cage: 4'33" Lezione sui funghi
Cage/Cunningham: un racconto lungo 50 anni

6 OTTOBRE
Lu.C.C.A. Center of Contemporary Art - ore 10.00
Tenuta Dello Scompiglio - Cappella - ore 11.00
Auditorium San Micheletto - Lucca Film Festival - ore 19.00

7 OTTOBRE (REPLICA)
Lu.C.C.A. Center of Contemporary Art - fino al 21 ottobre
Tenuta Dello Scompiglio

Rassegna video in collaborazione con Video Dance Moving; a cura di Cro.me - Cronaca e Memoria dello Spettacolo; con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

NELLA TENUTA
Premio "Portali Dello Scompiglio" #1
opere di Francesca Banchelli, Ettore Favini/Antonio Rovaldi e Valentina Lapolla

NELLA VIGNA ABBANDONATA
ll Cimitero della Memoria
mostra collettiva a cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni (2010)
Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Barbara Uccelli, Enrico Vezzi e Claudia Zicari

NELLA CAPPELLA
Arie per lo Scompiglio
di Alfredo Pirri (2009)

Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light
di Maurizio Nannucci (2009)

ingresso libero - sono consigliate calzature sportive - non sono ammessi cani
in caso di pioggia sarà comunque possibile visitare le installazioni Solitudine da Camera #1 e #2, assistere alla rassegna video Cage-Cunningham: un racconto lungo 50 anni e frequentare il laboratorio Uccelli del futuro.