SPE - SPAZIO PERFORMATICO ED ESPOSITIVO ORE 19.30
3-4 DICEMBRE 2016
Roberto Castello
ALFA
appunti sulla questione maschile - PRIMA
un progetto di Roberto Castello
in collaborazione con Alessandra Moretti, Mariano Nieddu, Ilenia Romano, Francesca Zaccaria
e con la riflessiva collaborazione di Andrea Cosentino, Carlotta Cossutta, Giacomo Verde, Stefano Questorio
interpreti Roberto Castello, Alessandra Moretti, Mariano Nieddu, Ilenia Romano, Francesca Zaccaria
testi, coreografie e musiche Roberto Castello
scene Daniele Spisa
consulenza musicale Marco Zanotti
realizzazione scena Paolo Morelli
realizzazione costumi Csilla Evinger
fonica Michele Giunta
tecnica Diego Cinelli
produzione Aldes, con il sostegno dell’Associazione Dello Scompiglio
con il sostegno di MIibact- Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del turismo / Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo
ALFA - appunti sulla questione maschile è un lavoro in cui, all'interno di un dispositivo scenico tradizionale, parola, danza e musica live si integrano in una forma teatrale semplice ma che sfugge alle categorie convenzionali. ALFA - appunti sulla questione maschile è una riflessione sull'identità maschile e sulla sua costruzione, dunque sul potere e sui meccanismi della sua trasmissione intergenerazionale in cui il ruolo femminile è tutt'altro che marginale.
“Guardandosi intorno viene spontaneo pensare che essere un ultra cinquantenne maschio eterosessuale bianco europeo, di religione cristiana, ragionevolmente sano, sportivo, istruito, con prole sana e adulta, professionalmente piuttosto realizzato e senza eccessivi problemi economici, non sia esattamente una condizione svantaggiata, soprattutto se si considera la quantità di rotture di coglioni, discriminazioni, vessazioni e violenze che rischiano, e spesso subiscono, ad opera della mia categoria sociale tutti quelli che non corrispondono anche solo ad uno dei requisiti di cui sopra.
Ma corrispondere ad uno standard esclusivo comporta appunto il corrispondere ad uno standard - il che per definizione è una condizione innaturale. Insomma, almeno per quanto mi riguarda, l'essere riuscito ad essere un maschio eterosessuale bianco europeo, di religione cristiana, ragionevolmente sano, sportivo, istruito, con prole sana e adulta, professionalmente piuttosto realizzato e senza eccessivi problemi economici è il frutto di un processo spontaneo e naturale quanto quello della riduzione del piede delle concubine cinesi del IXX secolo. Nutro insomma il sospetto di avere imparato col tempo, ed un paziente autoapprendimento, a sembrare qualcosa di diverso da me stesso in modo talmente convincente, da non accorgermene praticamente più neppure io.”
consigliato ad un pubblico adulto - il video è un primissimo 'promo' video di ALFA, con estratti da lavoro in sala prove