RINVIATO IN DATA DA DEFINIRE
Emilia Romagna Teatro ERT
Giuliano Scarpinato
All about Adam
ideazione, regia Giuliano Scarpinato
con Cristian Cucco
ambiente sonoro, luci Giacomo Agnifili
consulenza alla drammaturgia della danza Alessandro Sciarroni
costume Federico Firoldi
foto Margherita Caprilli, Antonio Ficai
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale – focus CARNE
in collaborazione con Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
curatela e diffusione Natascia Sollecito Mascetti
progetto vincitore bando di residenze “Toscana Terra Accogliente” (attraversamenti residenziali: Straligut Teatro - Siena, Giallomare Minimal Teatro - Empoli, centro di residenza della Toscana Armunia / Capotrave Kilowatt
si ringrazia Fattoria Vittadini
2024 - All about Adam
Un uomo come tanti, vestito di un completo nero, danza su un cumulo di ceneri e macerie. Sono forse le sue, quelle di chi lo ha preceduto e si è estinto, quelle di una civiltà. Attorno a lui s'affastellano una quantità di voci: sembrano provenire da un vecchio tv sfasciato, da uno zapping delirante e ossessivo.
Tra crolli e risalite, scosse e sospensioni, quell'uomo cerca una nuova strada, la sua. E una luce, a illuminarla.
Dalle note di regia: “Un uomo non si metterebbe mai a scrivere un libro sulla situazione particolare di essere un maschio": così scriveva nel 1949 Simone de Beauvoir nel suo capolavoro Il secondo sesso. Oggi quelle parole non sono più attuali: tra saggistica e rotocalco si moltiplicano slogan e ipotesi sulla crisi del concetto “tradizionale” di mascolinità, che sembra urgente riapprocciare e riscrivere. Se da una parte è tristemente all’ordine del giorno, in una cronaca fitta di episodi di violenza e abuso, una mascolinità tossica per sé stessa e l’altro da sé, all’altro capo dello spettro sembra stagliarsi, un po’ rintuzzato nell’angolo, un maschio afflitto dalle paure, indebolito nelle prospettive, incredibilmente a disagio nell’assumersi delle responsabilità: fosse anche solo quella della costruzione di un amore. In uno scenario frammentato, pieno d’ombre e fitto di vecchi e nuovi stereotipi, ricorre l’ipotesi che l’evoluzione del maschio non riesca a tener testa all’ascesa continua, rapida, mediaticamente roboante del genere femminile. Una nuova guerra dei sessi? La fine dei ruoli tradizionali? All about Adam vuole essere un’indagine danzata sulla storia recente del maschile, nel suo specifico italiano, ma anche la proposta di un nuovo codice da rifondare sulle macerie di un’eredità che, oggi, poco sembra parlarci.
Giuliano Scarpinato è regista, autore, attore, pedagogo. Dopo la laurea in lettere moderne si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Lavora come attore e performer diretto da Emma Dante, Carlo Cecchi, John Turturro, Giancarlo Sepe, Andrea Baracco, Glauco Mauri, Cristina Pezzoli e altri. Nel 2015 debutta come autore e regista con lo spettacolo Fa’afafine, vincitore del Premio Scenario Infanzia e dell’ Eolo Award - miglior spettacolo per ragazzi e giovani, poi in tournèe per 5 anni. Realizza in seguito come regista e drammaturgo Elettra (da Hugo von Hoffmansthal), vincitore del premio Attilio Corsini, Alan e il mare, Se non sporca il mio pavimento - un mélo, ‘A supirchiaria, A+A. Storia di una prima volta (Eolo Award 2022 - menzione spettacolo adolescenti), Favola Personale, Il tempo attorno, All about Adam. È vincitore del Premio Solinas 2021 con la sua prima sceneggiatura, La Gioia, scritta con Benedetta Mori e la collaborazione di Chiara Tripaldi, che diventerà un film in autunno 2024.